Oggi guardavo il mare. Così diverso dal cielo, ma alla stesso tempo così simile: vasto, blu, e pieno di “niente”.
E ho pensato a tutte le persone con cui ci sono stata, al mare.
Perché è uno di quei luoghi dove parli di te, magari mano nella mano passeggiando sulla riva, o semplicemente seduta su un telo con una birra in mano.
Il mare è uno di quei luoghi in cui osservi tutto ciò che ti circonda, e mentre sei lì, seduto sulla sabbia calda, guardi, osservi e non vedi niente. Nemmeno le onde che si infrangono sulla spiaggia.
Magari ti sdrai e inizi a fissare l’infinità del cielo sopra di te. Ti fai cullare dal suono delle onde, o dal canto dei gabbiani.
E tutto questo lo fai in silenzio, perché solo così puoi far uscire il rumore che fanno i tuoi pensieri.
E questa danza di silenzi assordanti non la fai con chiunque. L’intimità del mare la condividi con chi ti tocca il cuore.